Acqua alta. Alla ricerca del tappo del mondo
“Acqua alta- Alla ricerca del tappo del mondo” è il quarto ed ultimo spettacolo della tetralogia MONDI DIVERSI-MONDI POSSIBILI. Come recita il titolo è il capitolo dedicato all’acqua, storia di un mondo dove ha cominciato a piovere e non ha più smesso, dei due protagonisti che tentano di salvarsi costruendo una sorta di palafitta e poi, visto che la pioggia persiste, cercano di aspirare le nuvole per liberare il cielo. Storia di un tappo che bisogna trovare, unica soluzione al problema ma che però, una volta individuato, si scopre possa essere sollevato solo con lo sforzo di tutti, ma davvero tutti: bianchi e neri, poveri e ricchi, umili e potenti, cattolici e musulmani, solo così il mondo può essere stappato e salvato. Di questo spettacolo ricordo l’effetto di entrare in sala dal fondo, con bombola e maschera, il rumore della respirazione, i volti stupiti del pubblico e poi l’azione collettiva di tirare insieme la corda, fino al tappo che in video si solleva. Ricordo le grandi sudate sotto l’impermeabile di plastica e l’entusiasmo che ogni volta riempiva il teatro.